giovedì 30 maggio 2013

Pizzeria Umbra

Hola!
Sabato scorso io e Ciccia avevamo in programma una tranquilla serata a base di grande calcio in televisione dato che, come alcuni di voi sapranno, veniva trasmessa la finale di Champion's League tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund. Dati i tempi ristretti, quindi, abbiamo mangiato della pizza a taglio a Scandicci alla Pizzeria Umbra.

La location
La Pizzeria Umbra si trova in Piazza Matteotti a Scandicci e propone pizza a taglio di vari tipi. All'ingresso c'è il banco con i vari tipi di pizza disponibili e poi ci sono due salette con vari tavolini dove potersi mettere a sedere a mangiare. Se siete della zona, invece, potete optare per l'asporto. La location è ovviamente molto approssimativa e le pizze vengono offerte su pratici vassoi con tovagliette di carta.

La pizza
La Pizzeria Umbra offre una discreta varietà di pizze: margherita, funghi, prosciutto e funghi, wurstel, salsiccia e salamino, oltre alla schiacciata con pomodoro e alle ripiene. Io e Ciccia abbiamo preso un pezzetto di Margherita (diviso in due) per me e un pezzo di ripiena (prosciutto e salsiccia) e uno wurstel e salsiccia per lui.
Margherita

Ripiena e Wurstel e Salsiccia

















Come potete vedere ha la consistenza e l'altezza di una schiacciata, ma è veramente buona e io e Ciccia ci andiamo spesso quando non abbiamo voglia di andare in un ristorante. Personalmente un pezzo di Margherita mi riempie totalmente, mentre a Ciccia, come potete vedere, per saziarsi ci vuole un po' di più. Anche le ripiene sono sempre molto buone e la Pizzeria Umbra finisce per essere molto frequentata dai ragazzi di Scandicci.

I prezzi
Non ho mai capito bene come funzionino i prezzi nonostante le numerose volte che ci sono stata. Ancora, ad esempio, non ho capito se le lattine ci vengono offerte o vengono conteggiate. Fatto sta che per i pezzi che abbiamo preso più una lattina di Fanta e una di Coca, in linea generale spendiamo dieci euro.

Che dire? Io e Ciccia la alterniamo volentieri al McDonald quando abbiamo fretta o non abbiamo voglia di andare in qualche ristorante e, finora, ci siamo sempre trovati benissimo, quindi non ci resta che consigliarvela!

PeC

mercoledì 29 maggio 2013

Pizza Man

Salve gente!
Settimana scorsa con i miei ex colleghi sono andata per un pranzo veloce da Pizza Man in Via Baracca e quindi eccomi qui a parlarvene.

La location
La catena Pizza Man (qui il sito: http://www.pizzaman.it/ita/pizzerie.asp) prevede sei pizzerie sparse per Firenze di cui una in Via Baracca. La location è piuttosto spartana, tavoli in legno, tovagliette in carta e pareti che tendono al giallo, in un'atmosfera nel complesso molto tranquilla. Se non ricordo male, da questo punto di vista, Pizza Man in via del Sansovino è molto più particolare.

I piatti
Nelle due volte che ci sono capitata, entrambe all'ora di pranzo, ho sempre preso la pizza, dato che a Firenze è piuttosto rinomata. La scelta è limitata a 5 o 6 opzioni. Veramente poche se amate sperimentare. Per rimanere sul sicuro ho ordinato una Margherita che sul menù è proposta con del parmigiano grattugiato sopra (che io ho opportunamente declinato).
Margherita
Questa è quella che mi hanno portato la seconda volta. Al centro, come potete vedere, c'era una foglia di basilico accompagnata a qualche oliva (che ho volentieri ceduto ai miei ex colleghi). La mozzarella è di bufala, ma credo si possa anche chiedere fiordilatte. La pasta era ben cotta e salata al punto giusto. La parte centrale era sottile, mentre il crostone soffice e alto come nelle tradizionali pizze napoletane. La prima volta che sono stata qui da Pizza Man non ero rimasta molto convinta, perché la Margherita che mi avevano servito era un po' troppo acquosa e oleosa, ma ritornarci ha portato bene e la pizza che vedete a fianco alla fine non era niente male e il mio giudizio riguardo al locale è decisamente migliorato.

I prezzi
I prezzi delle pizze sono nella media: una Margherita viene a costare 6 euro.

Nel complesso mi sono trovata bene. Certo non è un posto molto chic, ma mi è parso di capire che è molto apprezzato in particolar modo dai lavoratori che ci vanno per consumare un pasto veloce a prezzi ragionevoli. La pizza è rinomata tra i Fiorentini, ma credo dipenda molto da quale dei sei Pizza Man riscuote più successo. Comunque non lo sconsiglio, magari una volta ci tornerò per provare anche qualche primo e per farlo provare a Ciccia che è più di bocca buona :)

Alla prossima,

P.

sabato 18 maggio 2013

Odysseia

Salve a tutti!
Uscita di venerdì questa settimana per me e Ciccia e leggermente fuori dai canoni. Stavolta abbiamo voluto provare la cucina greca e siamo andati all'Odysseia in via Circondaria.

La location
L'Odysseia (questo il sito http://www.odysseia.it/paginiziale.html) si trova in Via Circondaria, esattamente dove fino a poco tempo fa c'era il Premiere. Si tratta di un ristorante a conduzione familiare (o perlomeno così ci è parso) che propone specialità greche. Il locale è piuttosto spazioso con due sale e pareti tinte di blu con varie scritte in greco facilmente interpretabili o che potrete dilettarvi a cercare di decifrare. L'apparecchiatura presenta tovaglie e tovaglioli in stoffa blu che riprendono le pareti, ma l'ambiente non mette soggezione come succede in alcuni ristoranti estremamente eleganti. Alle 20:30 quando siamo arrivati (senza prenotare) non c'era molta gente, ma pian piano la sala principale si è riempita specialmente di comitive.

I piatti
Il menù propone solo specialità greche e, al contrario di altri ristoranti che a volte mi pare italianizzino troppo e riducano la scelta, qui c'era molta varietà. Per non buttarci in scelte troppo ardite siamo andati abbastanza sul sicuro con una mussakà per me e uno "special" per Ciccia.
Mussakà
La mussakà come potete notare dalla foto è uno dei pochi primi piatti che propone la cucina greca. Una sorta di lasagna con melanzane, patate, ragù e besciamella. Ora, in questo caso, la besciamella non era esattamente come ci si può aspettare nelle nostre lasagne. Il piatto però era veramente buono. Il ragù non demeritava e le melanzane si sentivano appena, risultando molto gustoso. A detta di Ciccia c'era un po' di zenzero. Nel complesso l'ho mangiato con piacere e alla fine l'ho dovuto un po' lasciare perché mi ha riempito molto.
Piatto Special

Passando al piatto di Ciccia, che la cameriera ha quasi anticipato al momento dell'ordinazione (forse perché molti non pratici del greco si buttano sulle cose più semplici) prevedeva carne di maiale accompagnata da patatine fritte, insalata e cipolla, pita e tzatziki. Per il prezzo che propongono è un piatto bello abbondante. La carne era un po' fredda quando è arrivata, ma buona e se apprezzate il kebab non la disprezzerete. La pita, che è quella specie di piadina che vedete nella foto, è veramente molto buona e ne ho fregati ben due pezzetti al povero Ciccia che invece la inzuppava nello tzatziki, la tipica salsina greca. Patatine e insalata generoso contorno.

I prezzi
Lo scontrino è buono:
Coperto x2 - 3 euro
Special - 10 euro
Acqua - 2 euro
Mussakà - 9 euro

per un totale di 24 euro in due con portate che alla fine erano abbastanza abbondanti.

Nel complesso ci siamo trovati molto bene e credo proprio che io e Ciccia quando avremo voglia di provare qualcosa di diverso dalla cucina italiana ci ritorneremo e invitiamo ad andarci anche voi!

Alla prossima,

PeC

martedì 14 maggio 2013

Paszkowski

Eccomi di nuovo qua!
Essendo un po' che non scrivevo oggi pago dazio e posto gli arretrati. Dopo aver provato le Giubbe Rosse potevamo forse esimerci dal provare l'altro caffè storico di Piazza della Repubblica? Assolutamente no! Quindi eccomi qui a parlarvi di Paszkowski (http://www.paszkowski.it/).
Biscotti da tè

Pask (come viene affettuosamente chiamato a Firenze) è il dirimpettaio delle Giubbe e proprio con le Giubbe si divide turisti e "Firenze bene" nel suo esclusivo salottino sulla piazza. Anche venerdì scorso, esattamente come quando siamo andate alle Giubbe Rosse, pioveva. Insomma una maledizione. Il cameriere ci ha gentilmente accompagnato al tavolo e, già che ci siamo, vi ripropongo qui un simpatico scambio di battute. Avendoci proposto dello champagne a mia personale esclamazione "si, dovrei aprire un mutuo per prendere dello champagne qui" il simpatico ragazzo ha affermato un "Ma, no!" per poi aggiungermi all'orecchio il reale prezzo di un bicchiere di champagne al tavolo: 15 euro! Poca roba, insomma!

Detto ciò; io e le mie amiche abbiamo preso tè e cappuccino e dieci biscottini. Vi propongo qui alcune foto.

Cappuccino

I prezzi sono ovviamente altissimi. Dieci biscottini costavano otto euro, quasi un euro a biscotto e in totale con tre tè, i biscottini e un cappuccino abbiamo speso 33 euro. E aggiungo che ci cadeva anche qualche goccia di pioggia nel capo :).

Ad ogni modo, così come per le Giubbe Rosse, stiamo sempre parlando di luoghi storici di Firenze e prezzi alti o non prezzi alti vale la pena andarci anche solo per dire di aver preso il cappuccino da Pask!


Alla prossima,

P.

Pipistrello /2

Salve gente!
Era un po' che non scrivevamo. Sabato io e Ciccia, dopo un po' che non andavamo siamo tornati al Pipistrello. Post breve, quindi, quello di oggi, dove vi diremo solo i nostri pareri sul cibo. Per le informazioni generali sul locale, invece, potete andare al nostro precedente post che trovate QUI.

I piatti
Dopo aver sperimentato l'altra volta le pennette Pipistrello mi sono ributtata sul mio amatissimo Calzone classico, con tremenda sorpresa di cui vi parlerò dopo. Ciccia, invece, ha preso una pizza pesto pinoli e taleggio. Ma andiamo con ordine. Partiamo dal mio calzone.

Calzone
Sono rimasta amaramente delusa. Sono una delle più accanite sostenitrici della pizza del Pipistrello, ma stavolta ha deluso le mie altissime aspettative. La pasta e il prosciutto erano di qualità come al solito. In particolare la pasta è veramente sempre molto buona. Ma la mozzarella ha rovinato tutto. Probabilmente qualche problema con la cottura non ha permesso che si sciogliesse del tutto all'interno e in alcuni punti aveva veramente un sapore strano e pareva come infarinata. Insomma, mestamente mi tocca bocciare questo calzone.

Passiamo, poi, alla portata di Ciccia: una pizza con pesto, pinoli e taleggio.
Pizza pesto pinoli e taleggio
La pizza, come potete vedere dalla foto, non presentava pesto in abbondanza e come ha ben detto Ciccia l'aggiunta dei pinoli è stata quasi un surplus dato che il pesto stesso è fatto con i pinoli. Nel complesso la pizza era buona: il taleggio era di qualità, e il pesto si sposava bene nell'insieme. La pasta salata e cotta al punto giusto. Però Ciccia non ne è rimasto propriamente entusiasta. Sia chiaro che l'ha finita tutta senza problemi, perché gradevole, ma in sostanza non la riprenderebbe.

Insomma il nostro grado di soddisfazione non era sufficiente, abbiamo quindi dovuto suggellare la serata con un dolcino che fortunatamente lì al Pipistrello affogano spesso nella Nutella, come nel caso del tortino con crema bianca e nutella.
Tortino con nutella e crema bianca

Perdonateci, appena l'abbiamo visto ce lo siamo equamente divisi e ci abbiamo dato dentro dimenticandoci della foto e questi sono i risultati. Nel compenso potete avere un'idea della ferocia con cui è stato divorato :)

I prezzi
Il totale per due pizze e un dolcino (da bere avevamo preso le solite due lattine) è stato di 27,50 €, quindi in linea con i prezzi dell'altra volta. 

Che dire? Ci tengo a specificare che è stata la prima volta che non siamo usciti soddisfatti dal locale e tendiamo, quindi, a perdonarli. Ci torneremo per verificare che sia stata solo una casualità :)

Alla prossima,

PeC