era un po' che cercavo un buon argomento off topic di cui parlare e come sempre la cinematografia è giunta in mio aiuto. Ieri con una mia amica sono andata a vedere l'acclamatissimo Les miserables di Hooper, regista dell'altrettanto famoso Il discorso del re (bellissimo tra l'altro ndp). Devo dire che è da ieri che ci penso e non riesco a decidermi sul mio grado di soddisfazione: oscillando tra il capolavoro e il sopravvalutato. Il film è l'adattamento cinematografico sottoforma di musical dell'omonimo romanzo di Hugo; impossibile, quindi, giudicare il film dalla trama, che, personalmente, ho trovato un po' lenta e disunita (anche se è altrettanto difficile dare un giudizio sulla trama di un libro partendo dalla pellicola). Il film è un musical e con musical si intende musical: una canzone perenne. Non pensate di andare minimamente a vedere qualcosa di simile a Mamma mia! o Moulin Rouge (nd mia amica) dove parti cantate si alternano a parti recitate; in Les Miserables queste ultime si riducono a volere esagerare a 5 minuti su 2 ore e mezzo di film e, volendo essere pignoli, a questo punto tanto valeva lasciarle in lingua originale (il divario tra la voce di Sasha Baron Cohen e del suo doppiatore era un po' disturbante).
I personaggi, a mio modestissimo parere, risultano essere un po' dei "flat character" (la mia professoressa di inglese sarebbe fiera di me), ovvero dei personaggi un po' piatti:
- Jean Valjean, galeotto "per caso" (aveva rubato un tozzo di pane) viene folgorato "sulla via di Damasco" e convertito alla fede che lo trasforma da uomo virtuoso (in fondo il tozzo di pane era per la figlia morente della sorella), in uomo molto virtuoso (che salva, nell'ordine: Fantine dalla prostituzione, Colette dai locandieri e Marius dalla rivoluzione);
- Javert, gendarme da sempre alla ricerca di Valjean, altro non è che un uomo ligio al dovere, l'impersonificazione della legge, incapace di leggere le sfumature della vita (hai voglia ripetergli che ho solo rubato un pezzo di pane) e di accettare la pietà, ma non per questo un personaggio cattivo o negativo;
- i personaggi cattivi dovrebbero essere i Thénardier che però, forse complice la scelta degli attori (Sasha Baron Cohen e Helena Bonham Carter), finiscono per risultare quasi dei simpatici furbacchioni;
- Fantine, giovane donna che lavora solo per dare da vivere alla figlioletta Colette e che, caduta in miseria, è costretta a vendere il proprio corpo per racimolare un po' di soldi;
- infine i due giovani Colette, innamorata e angelica, e Marius, innamorato e rivoluzionario, innamoratisi grazie a uno sguardo.
Detto questo la smetto che mi sono dilungata anche troppo per essere un off topic. E voi come l'avete trovato?
P.
Cara Pappa,
RispondiEliminaintanto complimenti per il blog! Ci sono un sacco di spunti interessanti per una serata fuori con gli amici!
Ho visto anche io Les Mis e devo dire che il mio giudizio è più positivo del tuo: il film ha superato le mie aspettative. Come dici tu, cast stellare, tutti molto bravi ed un bel film corale che mi ha commosso più di una volta. Oscar ovviamente meritatissimo; l'unico personaggio che non mi ha convinto granché è quello di Cosette, che ho trovato un po' insignificante.
Comunque, continua così...aspettiamo altre recensioni :)
S.
Cara S.!
Eliminagrazie millissime!! Comunque per Les Mis ti capisco, anche io sono stata molto indecisa su quanto mi fosse realmente piaciuto, perché a tratti molto coinvolgente! Continua a seguirci S.!!
Pappa